I giorni che precedono la festa liturgica di san Vincenzo Grossi, al “Colegio Padre Vicente Grossi” di Caseros (Bs As), li chiamiamo “la semana del Santo” giacché sono una preparazione alla festa stessa, ma l’impegno e il coinvolgimento di tutti è tale e tanto che ogni giorno è come se fosse già la festa: la festa vera e propria è solo l’epilogo.
Se lo scorso anno la canonizzazione ci aveva colti un po’ di sorpresa e quindi abbiamo cercato di fare del nostro meglio in tempi ristretti, quest’anno, invece, abbiamo voluto che la celebrazione fosse non solo un evento commemorativo o celebrativo ma un dono, per ciascun alunno/a, docente e personale ausiliario, insieme alle suore: il dono della collaborazione e della condivisione. La centralità della figura spirituale di san Vincenzo Grossi ha distolto l’attenzione dai particolarismi per concentrare forze, creatività e risorse verso lo stesso obiettivo. Tutti gli alunni dei tre livelli sono coinvolti non solo perché partecipano, ma anche perché organizzano, interagendo per gruppi di classi di livelli diversi, e animano a turno la celebrazione che viene proposta ogni giorno: la mattina per il primo turno e il pomeriggio per il secondo turno. Il tema di quest’anno, obbligato dal giubileo straordinario della misericordia, è: san Vincenzo e le opere di misericordia. Ogni giorno è caratterizzato da un colore, da un’opera di misericordia, da una pagina del vangelo, da un gesto e dalla parola di san Vincenzo. San Vincenzo Grossi non è solo il titolare della nostra Scuola, ma anche la forza di coesione che unisce in modo macroscopico 1500 alunni e più di cento persone impegnate nella educazione e istruzione ad ogni livello.