Oggi vogliamo essere in comunione con le nostre comunità dell’Argentina che celebrano «El dia de la Madre» all’interno di un più ampio impegno che vuole, nel mese di ottobre, riportare la famiglia al centro dell’attenzione sociale, pastorale, politica.
In Argentina il mese di ottobre, oltre ad essere dedicato alla missione – Ottobre missionario – è dedicato alla famiglia. In particolare la terza domenica è dedicata alla Mamma: «è il giorno della Madre».
Quando parliamo di famiglia vengono alle nostre menti le figure dei nostri genitori, fratelli, zii, nonni, figli…; ricordi di pranzi la domenica, feste, brindisi, uscite, momenti condivisi.
Si dice che la famiglia è il pilastro della società: infatti il luogo dove cresciamo e ci formiamo come uomini perbene, ci educhiamo e impariamo i primi valori e principi sociali e religiosi. In famiglia non contano il denaro o i beni materiali, ma solo l’amore: amore da dare e ricevere. In famiglia dimorano i legami profondi, le intenzioni migliori e l’amore più disinteressato. È chiaro che la famiglia è il punto di riferimento di ogni persona umana: in essa ogni essere umano crea i primi legami affettivi e là si formano le personalità, i valori e i modelli di comportamento. Le dinamiche familiari saranno guida nella creazione delle dinamiche sociali e forniranno le linee guida per le nostre future famiglie.
Anche la nostra comunità educativa ha celebrato «il giorno della famiglia» avendo presente lo stile educativo lasciatoci in eredità da San Vicenzo Grossi e il suo amore e la sua preoccupazione per le famiglie.
I bambini che frequentano il Livello Iniziale della nostra scuola hanno rappresentato alcuni momenti importanti che vivono in famiglia come: compleanno, feste, momenti di divertimento e giochi, e quando si va a dormire …
La Scuola Primaria l’ha celebrato «giocando in famiglia». Giocare in famiglia è il modo migliore per rafforzare le relazioni tra i membri della stessa. Attraverso il gioco esprimiamo emozioni, sentimenti, affetto e rafforziamo i legami tra le persone coinvolte. Si tratta di uno dei principali fili conduttori dell’amore tra genitori e figli, che soddisfa anche a una funzione educativa.
Leggiamo nel Vangelo di Luca: «Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazareth. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui».
La famiglia è una comunità di fede, speranza e carità. Per questo possiamo chiamarla chiesa domestica. La famiglia cristiana è una comunione di persone che riflettono la comunione tra le Persone divine, tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Così, poiché Dio è creatore, anche la famiglia condivide con Lui questa opera, procreando ed educando i figli. Che grande dignità ha la famiglia che somiglia a Dio proprio nel suo essere creatore.
Che bello trovare famiglie che vivono questo amore per gli altri! Che gioia si coglie nei volti di quanti amano Dio!
Quando Dio abita in una famiglia,
la felicità abbonda in tutti i suoi membri!
Felice festa della famiglia!