Quarta Parola: «Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato» (Mc 15,34)
Gesù ha scusato i suoi crocifissori, ma non poteva negare l’assurdità di quella condanna, o l’ingiustizia che stavano perpetrando contro di lui soprattutto i capi religiosi.
Ma quello che sembra proprio non capire e a cui non vuole rassegnarsi è l’impressione che Dio gli abbia voltato le spalle. Quante volte aveva dichiarato che lui non era solo, che il Padre gli suggeriva quello che doveva fare e dire, che erano una cosa sola… Ed ora è solo, abbandonato.
Essere abbandonati è una delle esperienze più drammatiche per una persona che nell’amare e nell’essere amato trova la ragione della vita.
Abbandonati è peggio che essere lasciati soli. L’abbandono lacera, ferisce, divide, cancella…
Ma davvero il Padre lo ha abbandonato o è l’ultima visita di satana che gli insinua nell’animo un dubbio, un invito ad ascoltare le sue parole… «affidati a me, ti farò scendere dalla croce»?
Il dubbio non è mancanza di fede e di fiducia, il dubbio è il crogiuolo nel quale la fede si purifica come l’oro.