La consegna dei… piedi

Durante quella cena, che è poi diventata l’ultima, quasi verso la fine, Gesù lava i piedi dei dodici a sorpresa, senza preavviso, fuori tempo massimo, anche perché questo gesto solitamente precedeva il pasto.

Pietro, nel vangelo, è ricordato come l’unico che si è rifiutato sia perché si vergognava di mettere nelle mani di Gesù i propri piedi, sia perché lo considerava un gesto che toglieva autorità al Maestro.

Eppure a  Betania nella casa di Lazzaro, poche sere prima, aveva visto Maria che aveva preso tra le mani i piedi di Gesù il quale fu molto consenziente e  altrettanto condiscendente.

Nulla può far pensare che i piedi di Pietro fossero più callosi e polverosi di quelli di Gesù.

Che cosa stava facendo la differenza?

Maria viveva una relazione con Gesù, Pietro solo un’idea. Per questo non si fa toccare, non consegna i suoi piedi al Maestro, non sa ancora farsi lavare i piedi da Lui.

Ma arriverà anche il suo momento.

Crollerà quel castello di buone intenzioni secondo il quale bisogna essere «in ordine» per incontrare Gesù.

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