La Porta Santa
Una delle immagini simbolo del Giubileo è quella del Papa che varca la soglia della Porta Santa. È una immagine che affonda le sue radici nel Medioevo e da allora il primo pellegrino a varcarne la soglia è sempre il pontefice.
Il primo nella storia degli anni giubilari ad aprire la porta santa fu Martino V nel 1423 e in quella occasione si trattava della Basilica di san Giovanni in Laterano. Nella basilica di san Pietro la prima apertura della porta santa risale al 1499 quando il papa Alessandro VI volle che in tutte le basiliche romane venisse ripetuto questo rito.
L’apertura e il gesto di varcare la soglia della Porta santa ha un significato molto profondo. Non segna solo l’inizio cronologico dell’anno giubilare, ma apre un tempo di grazia nel quale i fedeli vengono invitati a compiere un cammino di rinnovamento spirituale.
Gesù si è definito la Porta e nell’incontro con Lui e nella sua sequela ognuno esprime il suo desiderio di avvicinarsi a Dio e sperimenta la sua prossimità.
Ma la Porta non si spalanca unicamente verso Dio. Se per motivi organizzativi il passaggio è previsto a senso unico, in una profonda storia di fede è una porta aperta sul mondo. Gesù stesso quando dice di essere la Porta aggiunge che si potrà entrare ed uscire ( vangelo di Giovanni).
Non è richiesto un lasciapassare, un codice identificativo, una tessera di appartenenza: tutti possono varcarla, credenti e non, cercatori e indifferenti, consapevoli e superficiali, convertiti e peccatori…Il Vangelo è per tutti!
Noi, figlie dell’Oratorio, sappiamo di un’altra porta non dichiarata ufficialmente «santa”» ma che svolgeva la stessa missione: sempre aperta, attraverso la quale i ragazzi potevano entrare ed uscire dalla canonica di don Vincenzo, aperta a tutte le ore, per chiunque si avvicinasse a cercare qualcosa. Era tenuta aperta consapevolmente perché doveva esprimere il senso della «pastoralità» di chi abitava la casa.
C’era infatti in don Vincenzo una PORTA invisibile, quella del CUORE, di cui quella di casa era solo una immagine.
Come la PORTA SANTA delle Basiliche è un richiamo a Gesù, vera PORTA.