Chi indica Colui che passa?
Oggi celebriamo la giornata mondiale di preghiera per le Vocazioni.
Tutti abbiamo una vocazione, ma non tutti abbiamo avuto le condizioni favorevoli per riconoscerla e gli strumenti per perseguirla.
Uno sceglie sull’onda delle emozioni, delle aspettative altrui, dell’andazzo comune, o anche sulla spinta della singolarità, e spesso si finisce per vivere una esistenza pasticciata e poco felice.
Fra le tante possibili concause di questa situazione, una si può riconoscere nel fatto che sono diventati rari quelli che «indicano», lasciando alla persona la decisione e la responsabilità.
Nel Vangelo di Giovanni, Gesù entra in scena come un passante qualunque, mentre cammina per strada in mezzo alla folla dei tanti che si avvicinano al Giordano. Il Battista fissando lo sguardo su di Lui mentre passa, dice: «Ecco l’agnello di Dio!».
Poi alcuni dei presenti lo seguirono. Sappiamo di Filippo che stava cercando qualcosa di importante per la sua vita, ma non sapeva che cosa. Sicuramente aveva sentito le parole del Battista se incontrando Natanaele gli dice: «Abbiamo trovato…!».
Il Signore non ha cambiato stile: oggi, continua a passare per le strade.
Ma c’è qualcuno che lo indichi là dove passa? O siamo tutti occupati e preoccupati a indicarlo nelle chiese…?
E non ci prende il sospetto che, ancora oggi, passi nel quotidiano più quotidiano?
Vogliamo essere tra quelli che dicono: “Eccolo“?