Perché il calendario dell’Avvento?
Dopo il presepe e l’albero, il calendario dell’Avvento è uno dei simboli più rappresentativi del Natale. Dall’inizio di dicembre quest’usanza ci prepara alla santa notte. Tradizionalmente si compone di 24 finestrelle che vengono aperte giorno dopo giorno e consentono di calarsi nello spirito di questo speciale periodo dell’anno.
Il processo di mondanizzazione del Natale che è in corso ha fatto sì che fiorisse la produzione di questi tipi di calendari aventi come sfondo i temi più disparati, ma noi desideriamo riportarlo al significato suo proprio.
L’etimologia della parola «avvento», infatti, riporta al significato della «venuta» di Gesù e al Natale della liturgia. Ma, negli anni, il suo significato si è evoluto anche in attesa, termine spesso usato come sinonimo del periodo dell’avvento stesso. Il calendario dell’Avvento serve proprio a scandire questa attesa e ad ogni casella è associata una attività che introduce e riporta al senso pieno del Natale come festa cristiana.
Il nostro blog, «La via è aperta: bisogna andare!», propone quest’anno un calendario abbastanza semplice pensato per coinvolgere qualsiasi categoria di persone, senza escludere i bambini: l’obiettivo è quello di allargare l’interesse in modo quasi spontaneo e libero da formalità. Le proposte pertanto sono varie ed alternate: si passa dalla riflessione, alla pagina del vangelo, al quiz, al rito della corona dell’avvento – che si invita a preparare anche in casa! -, a qualche pratica di manualità con bricolage o ricette in cucina.
La procedura viene indicata ogni giorno cliccando semplicemente sulla casella corrispondente alla data del calendario.
Pur iniziando il tempo liturgico di Avvento la domenica 3 dicembre, il nostro calendario prende avvio il primo del mese proprio per predisporci spiritualmente ad entrare con le migliori disposizioni al tempo proprio dell’Avvento.
Siamo pronti a ridare al Natale e al tempo che lo precede il suo vero significato? Cominciamo a condividere con i nostri familiari, amici, conoscenti, colleghi di studio o di lavoro il link sottostante e facciamoci animatori di questa iniziativa.