Cristo, cuore del mondo
Dalla «devozione al Sacro Cuore», la Chiesa è passata al programma di «fare di Cristo il cuore del mondo».
In un mondo e in una Chiesa complessi e divisi, la semplicità dell’immagine del Cuore di Gesù dice una verità chiara che tutti abbiamo bisogno di sentire: Gesù ci ama.
L’immagine del cuore come simbolo d’amore è un motivo centrale in molte culture, compresa la nostra, in particolare nella musica e nella letteratura. Fino al gesto più quotidiano che, se si apprezza un post sui social media, spesso si clicca su un cuoricino.
Nella Bibbia e nella tradizione cristiana, vediamo una comprensione più solida del cuore.
Nei vangeli, in modo drammatico, vediamo il cuore di Gesù trafitto dopo la sua morte, mentre è appeso alla croce (Gv 19,34).
Ma poiché Gesù è il Risorto, il suo cuore è vivo e palpitante.
La festa del Sacro Cuore non ricorda soltanto un evento passato, ma una realtà in atto.
Questa certezza dà a questa festa un contenuto non soltanto devozionale, ma anche cherigmatico: Dio ha tanto amato il mondo da mandare il suo Figlio.