Prova a dire Fraternità
Nei giorni 22-26 agosto scorso, le Figlie dell’Oratorio più giovani, su proposta della superiora generale suor Roberta, hanno deciso di farsi un regalo: trascorrere qualche giorno insieme per rafforzare il loro rapporto, per crescere nella consapevolezza di ciò che le unisce e per guardare insieme verso il futuro, con i piedi ben saldi nel presente.
Nella splendida cornice del lago di Como, le giornate sono trascorse veloci e intense, scandite da momenti di formazione sul tema dell’essere donna capace di vivere relazioni mature e significative, guidati dalla dott.ssa Chiara Griffini, da tempi di dialogo e condivisione su quanto ciascuna sta vivendo nella propria realtà comunitaria e apostolica, da spazi di preghiera e riflessione sulla Parola di Dio e dall’immersione nella bellezza della natura.
Il clima che subito si è creato è stato quello di una sana leggerezza, quasi a sottolineare come questo incontro abbia dato spazio al desiderio di fraternità che ciascuna di noi porta nel cuore. Alcune sorelle non si vedevano da anni; altre, pur vedendosi, non avevano l’opportunità di fermarsi e raccontarsi, di stare insieme in un tempo dilatato e gratuito, non schiacciato dagli impegni. È stato bello ascoltarsi, sentire i racconti di ciascuna, i suoi aneliti e le sue fatiche, guardarsi negli occhi e scoprire che quanto vive l’altra non mi è estraneo, condividere qualcosa di noi che va oltre la scorza, oltre l’apparenza. È stato bello parlare liberamente senza aver timore del giudizio o dell’incomprensione. Come del resto è stato bello passeggiare insieme tra boschi e panorami mozzafiato, giocare a carte nel tempo libero, cantare a squarciagola sostenute dall’allegria e dalla fisarmonica di don Roberto, ridere di una battuta, gustare insieme i pizzoccheri e il taleggio, prendersi bonariamente in giro tra uno scherzo e un selfie.
Tutto ha contribuito ad accorciare le distanze, ad ammorbidire i cuori, a cambiare sguardo sull’altra, a generare ascolto e accoglienza reciproci.
Tutto ha contribuito a mostrare che non è impossibile provare a dire «fraternità». È una via realizzabile. E per dirla con San Vincenzo Grossi, è una via aperta. Bisogna solo andare!