Il culto a Maria (Mese di maggio con V. Grossi – 2)

Il nostro tempo non ha nulla da invidiare ai tempi passati in ciò che riguarda il culto di Maria. Eppure io dico che Maria non è abbastanza onorata, poiché lo può esser di più. V’è un omaggio che le è carissimo, quello dei nostri cuori. È un’offerta che più d’ogni altra ella desidera. Ma poiché voi conoscete la vostra debolezza gettatevi adunque fra le braccia di Maria; essa sarà il vostro aiuto, il vostro sostegno. Quando sentite mancarvi le forze, invocatela nel fondo del vostro cuore e ditele:

Voi siete la Vergine Clemente, dimenticate i miei torti passati.

Voi siete la stella del mare: guidatemi sicuro nella notte di questa vita.

Voi siete la porta del cielo! Ch’io vi entri per mezzo vostro.

Voi siete la Madre del Salvatore: siate anche la madre mia.

Maria, siatene certi, non sarà sorda alla vostra chiamata; ella vi aiuterà, vi guiderà nel corso di questa vita d’esilio e più ancora vi assisterà nei vostri ultimi momenti.

Allora potremo posare la nostra testa nelle sue mani.