I Magi, i santi più «nostri»!
«Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva,
finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.
Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima.
Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre,
si prostrarono e lo adorarono».
«Magi, voi siete i santi più nostri!» (Turoldo)
Nostri perché incamminati alla ricerca di Dio; nostri perché si può arrivare a Lui per mille strade e ognuno ha la sua strada….Nostri perché la loro ricerca finisce in una casa, sia essa grande o piccola, adeguata o appena sufficiente, confortevole o essenziale, ma sempre casa.
C’è bisogno di una casa perché su di essa si posi la stella per indicare che quello è «il luogo» per eccellenza! Ogni casa, ogni comunità, il nostro quotidiano è il luogo dove si può «trovare il Bambino».
E poi sta a noi decidere se «entrare» nel mistero di questa presenza e «adorare il Bambino in braccio a sua madre», sapendo per fede che sulla terra è Dio vicino a noi, con noi, per noi.
Per sempre e più vicino a noi di quanto non fosse capitato prima di allora!