Vieni e vedi… perché la tua gioia sia piena (2)
Sono Anna e anch’io ho partecipato all’incontro svoltosi a Villa Immacolata.
Uno dei punti che su cui mi volevo soffermare era «la notte delle stelle», dove abbiamo utilizzato le cinque tende che abbiamo costruito insieme la prima sera. Queste tende avevano ognuna un significato diverso.
In una era possibile confrontare la parola di Dio: c’erano dei passi biblici che rappresentavano uno stato d’animo, come ad esempio quando non sono sicuro di me stesso, se ero arrabbiato con qualcuno e così via. Potevamo riflettere su questo e farlo nostro, quindi trovare dei cambiamenti o riflettere su come superare questa situazione.
Un’altra tenda era quella del fondatore San Vincenzo Grossi, dove potevamo chiedere una grazia e scriverla nel «libro delle grazie».
Un’altra tenda, invece, era quella del dialogo dove suor Rita ci spiegava come affrontare questa tenda attraverso delle frasi e delle domande; dopo, se volevamo, potevamo comunicargliele per riflettere insieme sulla nostra vita, sul percorso che stavamo compiendo.
Le altre due tende invece erano focalizzate una sull’adorazione dell’Eucarestia e un’altra sull’adorazione del Crocifisso. Anche queste due tende erano molto importanti perché ritagliavamo un nostro tempo personale per parlare con Dio.
Negli ultimi giorni abbiamo avuto anche le testimonianze di suor Roberta e di suor Daniela.
L’ultimo giorno, come saluto, siamo andati a visitare le trincee vicino a Brezzo e dopo ci siamo spostati alla canonica di Brezzo dove ci siamo seduti in un prato per fare un picnic e confrontarci su come fosse andata l’esperienza, su come ci fossimo sentite e proporre delle idee per questo nuovo anno.
Al termine di questa esperienza voglio ringraziare tutte le ragazze che hanno partecipato e che hanno reso questa esperienza molto più utile, più ricca perché ho portato a casa molto, sia come aveva detto Alice riguardo al percorso per andare alla cascata della Froda, sia anche nelle serate e nei confronti. Soprattutto perché ho aperto una parte di me che prima era sconosciuta o comunque a cui non davo molto peso, quindi ringrazio molto per questa bella esperienza.