Teniamo la strada antica, viviamo una vita nuova
La nostra Scuola – l’Istituto Tondini di Codogno – ha compiuto 120 anni: un traguardo importante che, grazie alla collaborazione di moltissime persone a cui va tutta la nostra gratitudine e riconoscenza, si è voluto celebrare con tanti eventi.
Da ottobre a dicembre, infatti, sono stati proposti – agli alunni, agli ex alunni, alle loro famiglie, al personale, a tutti coloro che condividono la nostra missione educativa, nonché alla cittadinanza – momenti spirituali e liturgici (come ad es. la fiaccolata di apertura delle celebrazioni; la Santa Messa in onore di San Vincenzo Grossi presieduta da Mons. Fisichella, ex alunno; il Concerto di Natale) e momenti formativi (come ad es. l’ascolto della testimonianza della mamma del Beato Carlo Acutis o l’incontro dei bambini con il calciatore Filippo Forni). Inoltre, sono stati realizzati un cortometraggio, un libro, una mostra e una raccolta fondi straordinaria per sostenere gli alunni meno fortunati del Colegio Vicente Grossi di Caseros, realtà in cui operano le nostre consorelle missionarie in Argentina.
Tutte queste iniziative sono state accomunate da un doppio slogan: «Teniamo la strada antica… accendiamo una luce nuova» e «Teniamo la strada antica… viviamo una vita nuova». Un invito a far memoria grata delle radici su cui poggia la nostra missione educativa e a fondare su di esse un nuovo cammino, vivendo il presente con coraggio e proiettandosi verso il futuro, ricco di opportunità da cogliere insieme.
Ora che le iniziative sono terminate posso personalmente fermarmi e «fare il punto» di ciò che ha significato per me celebrare questo importante anniversario della mia famiglia religiosa.
Innanzitutto, provo un grande senso di gratitudine, di stima e di riconoscenza verso tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione degli eventi in programma. Le iniziative, infatti, sono il frutto delle idee e del coinvolgimento attivo di genitori, nonni, volontari, dipendenti, famiglie degli attuali studenti e degli «ex», di persone, associazioni e istituzioni che hanno a cuore la nostra realtà, che condividono la nostra missione educativa a favore delle «nuove generazioni». Direttamente o da dietro le quinte ciascuno ha messo a disposizione, con grande generosità, competenze, abilità, intuizioni, tempo, risorse economiche, materiali. È stato davvero edificante collaborare con persone appassionate, entusiaste, animate dal vivo desiderio di unire le forze per fare qualcosa di bello, insieme, per la scuola, per le suore, per i propri figli, per tutti, sentendosi parte di una grande famiglia. Gliene sono davvero grata!
In secondo luogo, mi sento parte di una storia lunga e feconda, che unisce molte generazioni. Appartengo a questa storia da meno di 10 anni: pensare che l’Istituto è sorto per volontà dello stesso San Vincenzo e del parroco di allora, monsignor Torresani, per dedicarsi alla cura della gioventù femminile mi ha riportato con la mente alle origini della nostra missione educativa, al desiderio di San Vincenzo di fare alla gioventù tutto il bene possibile. Mi sento inserita in un solco tracciato da San Vincenzo e dalle prime suore e mi sento sorretta dal loro esempio, dalla loro lungimiranza, dal loro ardore, dal loro zelo.
Di questa storia fanno parte davvero tantissime persone: chi per un tempo più breve, chi per un tempo più lungo, in migliaia hanno varcato il portone di ingresso, studiato nelle aule, giocato nel cortile, costruito amicizie che reggono alle prove del tempo e della vita.
In questi 120 anni di presenza delle suore a Codogno sono nate vocazioni alla vita sacerdotale, alla vita consacrata, alla vita matrimoniale. In tanti si sono realizzati nella famiglia e nel lavoro. Moltissimi «ex allievi», divenuti genitori, hanno scelto per i propri figli la stessa scuola in cui essi sono stati educati.
In questi mesi ho potuto vedere e confrontare foto antiche e recenti, nonché leggere e ascoltare molti aneddoti, storie, esperienze, racconti commossi, condivisi da chi, attingendo dal proprio cassetto dei ricordi, mi ha fatto questo prezioso dono. Gliene sono riconoscente perché mi ha permesso di comprendere quanto bene e quanto affetto sincero molti nutrono verso le suore, che hanno rappresentato per loro dei punti di riferimento solidi e fondati, una presenza significativa e preziosa per la loro vita e per la loro fede.
Vedere il cortometraggio realizzato interamente dai genitori che se ne sono occupati, con il coinvolgimento di un «vero regista» ed ex alunno, che «hanno studiato» la vita di San Vincenzo e l’hanno messa in relazione alla vita concreta delle suore che hanno conosciuto, realizzando interviste meravigliose e cogliendo i tratti della spiritualità delle Figlie dell’Oratorio, mi ha emozionato tanto.
Leggere le testimonianze nel libro, vedere le persone che hanno visitato la mostra cercare tra le foto la propria classe o la propria maestra, sentirle raccontare episodi, gite, feste, momenti lieti o triste trascorsi insieme alle suore, alle maestre o ai compagni, vederle scrivere dediche nel «quaderno dei ricordi» mi ha allargato il cuore.
Ascoltare l’omelia di Mons. Fisichella, la testimonianza di fede viva della mamma del Beato Carlo Acutis, il «concerto di Natale» mi ha nutrito l’anima.
Osservare e collaborare attivamente con chi si è impegnato con grande generosità, passione, dedizione, competenza per la realizzazione di tutto ciò mi ha edificato.
Ringrazio tutti, ma in particolare il Signore per l’opportunità che mi ha offerto di prendere maggiore consapevolezza del bene che anch’io sono chiamata a compiere in questa porzione di Chiesa che ha dato e ricevuto tanto in 120 anni di storia.
Sr Daniela FdO
P.S. Condivido i link ad alcune delle iniziative liberamente fruibili da tutti. Buona visione! Buon cammino!
Uno stralcio della Santa Messa in onore di San Vincenzo Grossi: https://www.facebook.com/VisitCodogno/videos/404709761298996
Cortometraggio “Teniamo la strada antica… accendiamo una luce nuova”: https://www.youtube.com/watch?v=_jvG9JGEOXo
“Il segreto di un figlio santo”. Testimonianza di Antonia Salzano, mamma del Beato Carlo Acutis: https://www.youtube.com/watch?v=kz0ga51rZ8U
Una breve visita alla mostra: https://www.facebook.com/VisitCodogno/videos
Un assaggio del Concerto: https://fb.watch/9ZG4_Z4Epn/
Raccolta fondi in favore delle famiglie meno abbienti del Colegio Vicente Grossi di Caseros: https://www.ca-crowdforlife.it/project/teniamo-la-strada-antica-viviamo-una-vita-nuova/ La raccolta fondi è ancora in corso: è possibile sostenerla direttamente tramite una donazione, o indirettamente condividendola con i propri contatti. Grazie a chiunque lo farà!