L’Elemosina (Una parola… 14)

L’esercizio dell’elemosina ci aiuta a scoprire che l’altro è mio fratello: ciò che ho non è mai solo mio.

Auspica papa Francesco: «Come vorrei che l’elemosina si tramutasse per tutti in un vero e proprio stile di vita! Come vorrei che, in quanto cristiani, seguissimo l’esempio degli Apostoli e vedessimo nella possibilità di condividere con gli altri i nostri beni una testimonianza concreta della comunione che viviamo nella Chiesa!».

E san Vincenzo Grossi afferma: «ll soldo della vedova fece come il grano di senape, crebbe, si dilatò per tutto il mondo. Chi seminerà poco, poco raccoglierà. Ancora ai nostri giorni si raccolgono annualmente migliaia e migliaia di lire per l’Opera della Propagazione della Fede e la parte maggiore è composta dai risparmi degli operai, delle vedove, dei poveri; quanto la preghiera degli umili ed il denaro della vedova portano con sé la benedizione di Dio!

Figlioli, non amiamo a parole… esorta l’apostolo, perché nella legge generale della carità, è compreso il sussidio ai poveri».

Molti organismi raccolgono collette a favore di Chiese e popolazioni in difficoltà. Ma, invita papa Francesco, «vorrei che anche nei nostri rapporti quotidiani, davanti a ogni fratello che ci chiede un aiuto, noi pensassimo che lì c’è un appello della divina Provvidenza: Dio oggi si serve di me per aiutare un suo figlio».

Rispondi