Rimanete nel mio amore…
“Rimanete nel mio amore: porterete molto frutto”, è il tema della settimana di preghiera a favore dell’Unità dei cristiani di quest’anno 2021.
Nel grande discorso dell’ultima cena, Gesù ha usato l’immagine della vite, familiare e quotidiana per suoi ascoltatori, come pure considerata molto allusiva alla loro storia religiosa di popolo eletto.
Gesù si definisce la vite del Padre, e identifica i suoi discepoli con i tralci.
La linfa scorre dal centro della pianta verso tutte sue estremità, senza escludere quelle più periferiche, allo stesso modo la stabilità del suo rapporto con i discepoli e tra di loro è garantita da Lui.
Gesù vuole rassicurare che ciò mantiene in vita e rende fruttuosi tutti noi tralci è l’energia vitale che proviene da lui e che non dimentica neanche i rametti più piccoli e lontani, o quelli più nodosi e incalliti dal tempo: di tutti si prende cura.
L’immagine oggi può rimandarci ai cristiani delle diverse confessioni. Ogni fronda, ogni tralcio non è mai uguale all’altro, ha un suo sviluppo, produce foglie e frutti in quantità diversa, ma non è questo che importa al Signore. L’importante, infatti, è rimanere in lui. E noi lo possiamo fare insieme, proprio e nonostante questo tempo difficile che sembra tenere tutti e tutto sospesi!