Nella storia dei Magi la storia di chiunque cerca Dio

C’erano una volta… tre misteriosi sapienti che si misero in viaggio con ricchi doni. Venivano da lontano per cercare un re appena nato…

Un racconto quasi immaginario che sembra uscire dai libri delle favole.

E invece, nella sua verità evangelica, può diventare la mia storia, la tua storia, perché racconta la storia di chi cerca Dio e il senso della propria vita, oltre il recinto del proprio orto o il campanile del proprio paese.

Quello dei Magi è il racconto-madre di chi si mette alla ricerca di Dio.

Il loro è viaggio non è in solitario. Si mettono in carovana e ne accettano il ritmo, avanzano al passo di quella piccola comunità, fatta da loro – gli organizzatori e le guide -, dai loro servi, senza trascurare gli animali, e da quanti incuriositi e avventurieri si uniscono per sfruttare l’occasione di un viaggio non consueto. Il loro sguardo scruta il cielo, studiano le stelle, ma sono attenti l’uno all’altro, fino a rallentare il passo sulla misura di chi fa più fatica. perché tutti sono necessari gli uni agli altri.

Sono sapienti, astronomi dice qualcuno, sicuramente studiosi, ma il loro cammino non è esonerato dagli errori.

Perdono la stella che li guida, trovano la città sbagliata, entrano nel palazzo inopportuno, chiedono di un re appena nato a un re presuntuoso e simulatore; cercano informazioni di un neonato ad un infanticida.

Fortunatamente i piccoli e parziali obiettivi raggiunti non li rendono soddisfatti, come non si sentono umiliati dagli abbagli e dagli errori, hanno l’infinita pazienza di ricominciare a CERCARE, l’umiltà di non considerarsi autoreferenziali, o di essere garantiti dalla propria sapienza. Accolgono le indicazioni e le discernono.

Ed infatti, dopo aver trovato la Casa ed adorato Dio, nel bambino curato dalla madre, fanno ritorno al loro paese per un’altra strada.

L’incontro con Dio fa percorrere cammini nuovi, scorgere orizzonti ampi, lì nella terra che abitiamo.