La solennità di tutti i Santi è un invito a …
risvegliare il mondo con la santità!
La Chiesa dai mille volti, dagli innumerevoli carismi e dai diversi ministeri, ha un comune denominatore: la chiamata alla santità, cioè a vivere una vita bella e buona, come Gesù.
Quello della santità è il linguaggio, che tutti gli uomini e le donne di ogni tempo, luogo e cultura possono comprendere, perché è immediato e luminoso. «Santo subito» ha chiesto più volte il popolo di Dio per alcuni che sono morti in «odore di santità». Slogan e detti che confermano che la santità non ha bisogno di essere «dimostrata»: se c’è si mostra, senza ostentazione ma con chiarezza.
Da qui viene il dovere per noi adulti di essere santi «per poter invitare i giovani a diventarlo» come è stato rimarcato nel documento finale del sinodo appena concluso. I giovani chiedono, infatti, a gran voce non maestri ma testimoni. Solo una Chiesa di santi può rispondere a tali richieste non a parole ma con i fatti con una vita bella e buona.