Dove sto andando?
Maddalena si confessava ogni settimana da don Vincenzo, ed erano sempre gli stessi peccati, le stesse debolezze e lentezze e aveva l’impressione a volte di farlo per abitudine. Don Vincenzo si rassicurava che il suo pentimento fosse sincero come pure il proposito e la esortava ad essere fedele.
Ma una mattina, forse particolarmente scoraggiata per questa situazione che a lei sembrava di inerzia spirituale, Maddalena disse a don Vincenzo: «Se almeno vedessi che vado avanti! Non ci sono segni per conoscere se progredisco nella vita spirituale?».
Don Vincenzo non fu preso contropiede dalla domanda e conosceva bene la risposta giusta capace di gettare un po’ di luce nell’anima della sua figliola spirituale.
Era un argomento che aveva preso già altre volte in considerazione anche per se stesso. «Sì, – rispose – vi sono segni per conoscere se andiamo avanti e questi segni sono cinque. Se ne abbiamo uno, bene; se due, meglio; se tre, ancor meglio; se quattro, benissimo; se cinque, è splendida cosa». E cercando di non essere troppo prolisso glieli presentò uno per uno.
«Primo segno:
Se siamo scontenti del nostro stato presente e abbiamo un gran desiderio di progredire nella santità.
Secondo segno:
Se ricominciamo ogni volta, non nel cambiare penitenze, preghiere, confessore, ma nel rinnovare la nostra intenzione di cercare unicamente Dio.
Terzo segno:
Se abbiamo di mira qualche cosa di definito, come per esempio di acquistare qualche virtù particolare,
Quarto segno:
Se sentiamo fortemente che Dio vuole da noi qualche cosa di speciale.
Quinto segno:
Se abbiamo un desiderio generale d’essere più perfetti e lo attuiamo in qualche impegno spirituale e apostolico concreti e duraturi nel tempo.»
Maddalena, che era una ragazza sveglia, non si perse nemmeno una parola.
Ringraziò don Vincenzo per tanta chiarezza e si allontanò dal confessionale consolata perché, se pure a fasi alterne e con una intensità discontinua, aveva sperimentato ognuno dei segni che aveva ascoltato. Ora sapeva dove stava andando.