9 marzo 1845: Dio ha guardato a me in particolare
Da dove vengo? Chi sono? Perché esisto?
Sono gli interrogativi fondamentali che ogni persona almeno una volta nella vita si è posta.
Anche san Vincenzo Grossi è passato per il crogiuolo di queste domande esistenziali e ha cercato delle risposte nella fede.
Le rileggiamo, ricordando con lui il giorno della sua nascita, della sua «creazione» avvenuta il 9 marzo 1845!
«Da tutta l’eternità, Dio ha guardato a me in particolare, con illimitato amore.
E decise di crearmi come un nuovo essere ragionevole,
tal qual sono: la mia persona, la persona per cui gli altri mi riconoscono, diversa da tutte quelle create prima o che saranno create dopo.
…Quando Dio mi scelse, mi preferì fra le creature possibili.
Le altre avrebbero potuto essere più nobili, più sante, più interessanti di me.
Ma in me vi era qualche cosa che Dio preferì a tutto il resto,
il suo amore si appigliò a quel qualche cosa di speciale in me.
…Fu precisamente il mio io, la mia particolarità, ciò che Dio amò, cosi teneramente e così intensamente.
…Questo pensiero è sommamente soave…
Prima sorrido e poi piango…
Dio mi ha amato perché sono ciò che sono!
…Posso aggiungere che questa mia specialità non cesserà mai.