Maranathà… Vieni, Signore Gesù!
«Studiamoci di preparare sempre nel nostro cuore
a Gesù Cristo, che già possediamo,
un albergo a lui gradito,
ma specialmente nel tempo d’Avvento».
V. G.
San Vincenzo Grossi annotò queste parole in una pagina dei suoi appunti, come impegno per se stesso e suggerimento ai suoi ascoltatori a conclusione di una conferenza sulle figure dell’A.T. che hanno prefigurato Gesù come il Messia che doveva venire.
Gesù è già in noi, ma continua sempre a venire. È il Dio con noi, ma è anche il Veniente che la sposa dell’Apocalisse continua a invocare «Maranathà… Vieni, Signore Gesù!».
L’Avvento è una opportunità liturgica più che devozionale per poter continuare a fare del cuore umano, del mio cuore, della mia vita, una dimora gradita al Signore. Si è incarnato proprio per «prendere dimora in mezzo a noi» e che cosa c’è di più centrale in una persona e nella umanità se non il cuore umano?