Echi a… «L’esperto agricoltore»

Raccogliamo l’eco che ci invia suor Beatrice dall’Argentina sul racconto «L’esperto agricoltore».

La lettura la rimanda alla propria esperienza pastorale  e si percepisce in sintonia, ma sempre interpellata dalla vita di don Vincenzo: una esistenza che si snoda su una trama quotidiana di normalità.

La vita è fatta d’intuizioni più o meno realizzate e realizzabili nel tempo … ma il banco di prova, ossia, ciò che fa la differenza sostanziale tra esse è dato dalla fonte da cui scaturiscono, quando cioè tali intuizioni nascono dallo «stare con Lui». «Don Vincenzo passava lunghe ore davanti al Santissimo»: così ci dicono i testimoni, e  questo lo rendeva capace di capire che tutto gli parlava di Lui. Lo stare con gli altri, gli incontri di formazione, l’apostolato, il solo camminare in contemplazione, tutto finiva per avere come centralità il divino.

Chissà perché, mai  come  in questi giorni, trova dentro di me una risonanza tutta particolare ed una percezione chiara di come questo modo così tipico di don Vincenzo sia presente nel mio quotidiano: una presenza come modello di vita, di preghiera, come sollecitazione pastorale. In questi anni, come umile lavoratrice della terra, ho cercato di far si che tutti i giovani e gli adulti che avvicinavo si potessero innamorare della Parola di Dio, preparando il terreno per accoglierla. Oggi posso dire: «Grazie Signore! Grazie  don Vincenzo per quell’intuizione!»

Si scorgono già i primi germogli! Sono certa: il Signore completerà per me l’opera sua.

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